Dopo, il compromesso.
I corpi riacquistano i loro confini.
Ecco, queste gambe sono le mie.
Le tue braccia ritornano a te.
Sciogliamo le nostre dita
le labbra si riconoscono diverse.
Niente è cambiato, se non che
ci fu un attimo in cui
il lupo, il lupo mercante
a guardia del Sé
si accucciò delicatamente,
e dormì.
Maxine Kumin
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