Io non sarò più libera come un uccello,
dacché tu te ne sei andato
e hai legato le ali con le piume
del tuo passaggio segreto.
Liberami, amore mio,
che conosca la tangenziale dell'Ovest,
ancora,
che conosca i tripudi delle strade,
l'assenteismo del canto.
Liberami, amore mio,
da questa molestissima pece,
che è il sudore della tua morte
impresso nelle mie carni.
Alda Merini
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